TIME
Pink Floyd
Ticking away the moments that make up a dull day
You fritter and waste the hours in an off hand way
Kicking around on a piece of ground in your home town
Waiting for someone or something to show you the way
Tired of lying in the sunshine, staying home to watch the rain
You are young and life is long and there is time to kill today
And then one day you find ten years have got behind you
No one told you when to run, you missed the starting gun
And you run and you run to catch up with the sun, but it's sinking
And racing around to come up behind you again
The sun is the same in a relative way, but you're older
Shorter of breath and one day closer to death
Every year is getting shorter, never seem to find the time
Plans that either come to naught or half a page of scribbled lines
Hanging on in quiet desperation is the English way
The time is gone, the song is over, thought I'd something more to say
Home, home again
I like to be here when I can
When I come home cold and tired
It's good to warm my bones beside the fire
Far away across the field
The tolling of the iron bell
Calls the faithful to their knees
To hear the softly spoken magic spells
Tempo
Scorrono ticchettando gli attimi di un giorno noioso,
tu sprechi le ore percorrendo vie fuori mano
gironzolando per una piccola zona della tua città
aspettando che arrivi qualcuno o qualcosa a mostrarti la via.
Sei stanco di stare al sole o di stare a casa a guardare la pioggia,
sei giovane e la vita è lunga, c’è troppo tempo da ammazzare oggi,
e un giorno ti volti e vedi che dieci anni sono scivolati via,
nessuno ti ha detto quando correre, hai perso il colpo di pistola.
Allora corri e corri per raggiungere il sole, ma sta tramontando
e facendo il suo giro per rispuntare ancora una volta dietro di te
Il sole è lo stesso nel suo moto relativo, ma tu sei invecchiato,
il respiro è più corto e la morte un giorno più vicina.
Ogni anno diventa più corto, sembra che il tempo non ci sia mai,
i progetti o falliscono o diventano mezze pagine di linee annotate,
Sopravvivendo nella quieta disperazione alla maniera inglese
Il tempo è terminato, la canzone è finita, pensavo di avere ancora qualcosa da dire.
Che strano il Tempo!
Domina silenzioso il Mondo e gli uomini, che possono solo pensarlo, ma non percepirlo. Nessuno dei nostri sensi è utile a questo. Sappiamo che esiste solo attraverso una difficile, frammentaria e personale ricostruzione mentale.
Se potessimo "sentire" il tempo la nostra vita sarebbe probabilmente molto, molto diversa...
The Dark Side Of The Moon è uscito nel 1973 e con le sue 45 milioni di copie è stato ed è uno dei dischi più venduti al mondo, la dimostrazione musicale di quanto gli uomini in realtà siano sempre pronti per qualcosa di nuovo e migliore.
Personalmente ancor oggi se metto su il vinile de "Il Lato Oscuro della Luna" e alzo volume ho i brividi...
Fabrizio De Andre'
Un Sogno Lungo un Giorno comincia sul ricordo di questa STUPENDA canzone. Clicca
martedì 5 gennaio 2010
venerdì 27 novembre 2009
Musica
Vi ricordate "La Radio"? E' una ormai vecchia canzone di Finardi, l'ambum, mitico, era "Sugo". Parlava di Radio Libere e di musica. Sono passati ormai trentanni e quasi tutto è cambiato, ma il concetto che esprimeva rimane valido e inalterato : diversamente che con la tv con la musica puoi continuare a fare le tue cose mentre ascolti, insomma a vivere, mentre la tv spesso "sostituisce" la tua vita con la sua controfigura virtuale.
La musica da, la televisione assorbe.
Ed è per questo amore per la musica che nei miei romanzi ho inserito molte citazioni, che insieme creano una specie di "colonna sonora".
Questo è il testo di una canzone che amo particolarmente, tradotto dalla mia amica Cristina e tratto da un album citato in "Vorrei che tu fossi qui". Non voglio riempire il blog di video, quindi se vi va di ascoltarla andate su youtube e scegliete quello dove vedete una statua.
Ne vale la pena.
Nick Cave - Boatman’s Call 1997
Brompton Oratory (*)
Up those stone steps I climb
SALGO SU QUESTE DURE PIETRE
Hail this joyful day’s return
SALUTO IL RITORNO GIOIOSO DEL GIORNO
Into its great shadowed vault I go
MI ADDENTRO NELLE SUE VOLTE SCURE
Hail the Pentecostal morn
SALUTO QUESTO MATTINO DI PENTECOSTE
The reading is from Luke 24
LA LETTURA VIENE DA LUCA 24
Where Christ returns to is loved ones
DOVE CRISTO RITORNA A COLORO CHE AMA
I look at the stone apostles
GUARDO GLI APOSTOLI DI PIETRA
Think that it’s alright for some
E PENSO CHE PER QUALCUNO VADA BENE COSI'
And I whish that I was made of stone
E ANCHE IO VORREI ESSERE FATTO DI PIETRA
So that I would not have to see
PER NON ESSERE COSTRETTO A VEDERE
A beauty impossible to define
UNA BELLEZZA IMPOSSIBILE DA DEFINIRE
A beauty impossible to believe
UNA BELLEZZA IMPOSSIBILE DA CREDERE
A beauty impossible to endure
UNA BELLEZZA CHE NON PUO' DURARE
The blood imparted in little sips
IL SANGUE IMPARTITO A PICCOLI SORSI
The smell of you still on my hands
IL TUO ODORE ANCORA SULLE MIE MANI
As I bring the cup up to my lips
QUANDO PORTO LA COPPA ALLA BOCCA
No God up in the sky
NESSUN DIO NEI CIELI
No devil beneath the sea
NESSUN DIAVOLO SOTTO IL MARE
Could do the job that you did, baby
AVREBBE POTUTO FARE QUELLO CHE HAI FATTO TU, BABY
Of bringing me to my knees
METTERMI IN GINOCCHIO
Outside I sit on the stone steps
MI SIEDO FUORI SUI GRADINI DI PIETRA
With nothing much to do
NON HO MOLTO DA FARE
Forlorn and exhausted, baby
MISERO ED ESAUSTO, BABY
By the absence of you
PER LA TUA ASSENZA
(*) Famosa chiesa londinese
venerdì 17 luglio 2009
Due Romanzi un unico Racconto
Questo blog nasce soprattutto per conoscere le vostre impressioni e per rispondere alle vostre eventuali domande.
La mia e-mail è giugnolifabrizio@libero.it
Fabrizio
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