Questo blog nasce soprattutto per conoscere le vostre impressioni e per rispondere alle vostre eventuali domande.
La mia e-mail è giugnolifabrizio@libero.it
Fabrizio
Fabrizio De Andre'
Vol. 1
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
skip to main |
skip to sidebar
Vol. 1
Un Sogno Lungo un Giorno - Vorrei che Tu Fossi Qui
Vol. 1
Le Nuvole Non Rubano : Romanzo o Racconti?
"Le Nuvole non Rubano" sostanzianzialmente è un romanzo pubblicato in due volumi.
Già nella prefazione però Duccio Pasqui, che anche qui ringrazio, correttamente affianca alla parola romanzo un bel punto interrogativo.
Dico correttamente perché in effetti Le Nuvole Non Rubano è scritto in forma di singoli, e sotto certi aspetti autonomi, racconti.
Potrebbe quindi anche essere definito come una Raccolta di Racconti suddivisi in due volumi : Un Sogno Lungo Un Giorno e Vorrei Che Tu Fossi Qui.
Lo potete trovare a Montepulciano alla Thesan & Thuran e alla Libreria Centofiori, a Chianciano al Salotto del Pensiero, alla Cartotecnica (dall'Elena) e all'edicola Nizi, e a Chiusi presso l'Edicolè.
Inoltre è disponibile anche presso la Biblioteca Comunale di Chianciano Terme.
Visto il periodo un romanzo come "le Nuvole Non Rubano" potrebbe essere anche l'idea giusta per un regalo originale, perché no?
Qui sotto potrete leggere le quarte di copertina.
Potrei dirVi mille altre cose, ma in questi momenti così particolari e per certi versi difficili preferisco solamente farVi i miei migliori auguri di Buone Feste.
Non è banale, è solo semplice.
Già nella prefazione però Duccio Pasqui, che anche qui ringrazio, correttamente affianca alla parola romanzo un bel punto interrogativo.
Dico correttamente perché in effetti Le Nuvole Non Rubano è scritto in forma di singoli, e sotto certi aspetti autonomi, racconti.
Potrebbe quindi anche essere definito come una Raccolta di Racconti suddivisi in due volumi : Un Sogno Lungo Un Giorno e Vorrei Che Tu Fossi Qui.
Lo potete trovare a Montepulciano alla Thesan & Thuran e alla Libreria Centofiori, a Chianciano al Salotto del Pensiero, alla Cartotecnica (dall'Elena) e all'edicola Nizi, e a Chiusi presso l'Edicolè.
Inoltre è disponibile anche presso la Biblioteca Comunale di Chianciano Terme.
Visto il periodo un romanzo come "le Nuvole Non Rubano" potrebbe essere anche l'idea giusta per un regalo originale, perché no?
Qui sotto potrete leggere le quarte di copertina.
Potrei dirVi mille altre cose, ma in questi momenti così particolari e per certi versi difficili preferisco solamente farVi i miei migliori auguri di Buone Feste.
Non è banale, è solo semplice.
Un Sogno Lungo un Giorno
“Gli sembrò un buon progetto di vita, così per iniziare, vago il giusto tanto da non precludersi niente e suscettibile di ulteriori sviluppi lavori in corso. Lì per lì non si rese affatto conto che quello più che un intendimento era un giuramento bello e buono, di quelli che non si possono tradire, mai!
Aveva la bella età di sedici anni Stefano, allora, la testa piena di presunzione, un anticipo di profonda tristezza e relativa cicatrice nell’Anima.”
Una piccola goccia e un’Anima inquieta casualmente si incontrano in cielo per un viaggio nello spazio e nel tempo che porterà entrambe molto lontano.
E inevitabilmente in quel volo, in quell’andare finalmente senza limiti e confini che è proprio delle nuvole, quell’Anima, l’Anima di Stefano Drolli, inizierà a raccontarsi.
Attraverso tessere di memoria, in una sfumata, ma vera Val d’Orcia anni ’70, conoscerete chi frequentava l’Oratorio di Don Mario, un gruppo di ragazzi cresciuti tra incerta Fede e ancor più incerte fedi politiche, morti beffarde, musica ribelle e clamorosi amori “unici”.
Storie che per casa hanno una Vespa Primavera blu, una Renault quattro rossa, un piccolo fiume e una grande querce.
Un sogno ad occhi aperti, intervallato da rade finestre sul presente, che finisce in un altro, lunghi e intensi anni che improvvisamente riappaiono e rapidamente si dissolvono in Un sogno lungo un giorno.
Un Sogno Lungo un Giorno, con il successivo Vorrei che tu fossi qui, compone il racconto lungo Le Nuvole Non Rubano.
Aveva la bella età di sedici anni Stefano, allora, la testa piena di presunzione, un anticipo di profonda tristezza e relativa cicatrice nell’Anima.”
Una piccola goccia e un’Anima inquieta casualmente si incontrano in cielo per un viaggio nello spazio e nel tempo che porterà entrambe molto lontano.
E inevitabilmente in quel volo, in quell’andare finalmente senza limiti e confini che è proprio delle nuvole, quell’Anima, l’Anima di Stefano Drolli, inizierà a raccontarsi.
Attraverso tessere di memoria, in una sfumata, ma vera Val d’Orcia anni ’70, conoscerete chi frequentava l’Oratorio di Don Mario, un gruppo di ragazzi cresciuti tra incerta Fede e ancor più incerte fedi politiche, morti beffarde, musica ribelle e clamorosi amori “unici”.
Storie che per casa hanno una Vespa Primavera blu, una Renault quattro rossa, un piccolo fiume e una grande querce.
Un sogno ad occhi aperti, intervallato da rade finestre sul presente, che finisce in un altro, lunghi e intensi anni che improvvisamente riappaiono e rapidamente si dissolvono in Un sogno lungo un giorno.
Un Sogno Lungo un Giorno, con il successivo Vorrei che tu fossi qui, compone il racconto lungo Le Nuvole Non Rubano.
Vorrei Che Tu Fossi Qui
“Un incontro casuale, uno dei tanti, uno tra migliaia.
Anche se non sono più un ragazzino, questa non sarà la mia ultima possibilità, ma proprio per il fatto di essere un uomo devo fare quello che devo, e vivere questa ed ogni occasione da qui in avanti come se fosse l’ultima, perché la vita potrebbe improvvisamente stancarsi di proporti inutilmente occasioni speciali.”
E’ cresciuto Stefano Drolli, è cambiato il suo corpo e sono cambiati i suoi pensieri.
Ma che fine hanno fatto Gabriele, Gianni, Angela, Carlo, Federica, Roberto, Rossella e tutti gli altri suoi vecchi amici dell’Oratorio?. E Don Mario? E Beatrice?
Ah! Beatrice!
Anche qui, nella placida Val d’Orcia, apparentemente così lontana dal centro del mondo, la corrente è stata forte, e molte cose sono ormai diverse da quei lontani anni ’70, ma di certo, per chi l’ha vissuta e la vive, la Val d’Orcia rimane il centro del mondo.
Per conoscere il destino di un’Anima Perduta e di una piccola goccia ribelle .
Vorrei che tu fossi qui conclude il racconto Le Nuvole Non Rubano, nato con il precedente Un sogno lungo un giorno.
Anche se non sono più un ragazzino, questa non sarà la mia ultima possibilità, ma proprio per il fatto di essere un uomo devo fare quello che devo, e vivere questa ed ogni occasione da qui in avanti come se fosse l’ultima, perché la vita potrebbe improvvisamente stancarsi di proporti inutilmente occasioni speciali.”
E’ cresciuto Stefano Drolli, è cambiato il suo corpo e sono cambiati i suoi pensieri.
Ma che fine hanno fatto Gabriele, Gianni, Angela, Carlo, Federica, Roberto, Rossella e tutti gli altri suoi vecchi amici dell’Oratorio?. E Don Mario? E Beatrice?
Ah! Beatrice!
Anche qui, nella placida Val d’Orcia, apparentemente così lontana dal centro del mondo, la corrente è stata forte, e molte cose sono ormai diverse da quei lontani anni ’70, ma di certo, per chi l’ha vissuta e la vive, la Val d’Orcia rimane il centro del mondo.
Per conoscere il destino di un’Anima Perduta e di una piccola goccia ribelle .
Vorrei che tu fossi qui conclude il racconto Le Nuvole Non Rubano, nato con il precedente Un sogno lungo un giorno.
Aspetto l'uscita per leggere la "prima" edizione con molto interesse.
RispondiEliminaHo già iniziato a leggere il volume 1 !!!
RispondiElimina